Il termine mummia sembra derivi dalla parola persiano-araba "moumiya" che significa "bitume" o "pece"; si riferisce alla sostanza dura, nera e resinosa (un composto di oli, profumi, unguenti e resine) con cui gli egizi cospargevano le mummie. Nel medioevo i medici arabi consideravano le sostanze mummificanti come potenti medicamenti. Le mummie egizie venivano così esportate e il tessuto, richiestissimo dagli alchimisti, era ridotto in polvere e venduto come medicina.